7 marzo 2016

IL DRAGO GIARDINIERE

C’era un castello con il giardino più bello di qualsiasi altro castello vicino e lontano. Pieno di piante e fiori di ogni specie.

La principessa Anemone era orgogliosa del suo giardino e amava passeggiarvi tutti i giorni, fermandosi ad annusare ogni fiore. In un giardino così, doveva esserci un giardiniere molto speciale…

Un drago! Ebbene sì, il giardiniere del castello era proprio un drago. Questo drago non era cattivo, come quelli che rapiscono le principesse. Lui passava tutto il suo tempo a prendersi cura delle piante e dei fiori.

Un bel giorno, anzi un brutto giorno, la principessa Anemone, passeggiando come sempre nel giardino, trovò alcune piante completamente bruciate! ― Chi ha osato incendiare le mie piante? ― gridava la principessa.

Anche il giorno dopo, la principessa Anemone trovò, al posto dei suoi fiori preferiti, un’aiuola incenerita, con ancora il fumo che si levava. ― Un re invidioso vorrà rovinare il mio giardino! ― si disperava la principessa.

La principessa Anemone si era messa di guardia, nascosta in giardino, per risolvere il mistero delle piante bruciate, quando sentì un potente “Etciuuuuù!”                                                  “Qualcuno si è beccato il raffreddore”, pensò la principessa.

Ecco risolto il mistero: il drago aveva il raffreddore! In effetti, per un drago il raffreddore era una bella seccatura, perché a ogni starnuto sputava fuori una gran fiammata! Immagina che problema per un drago giardiniere: a ogni starnuto le piante rischiavano di finire carbonizzate!


Per fortuna la principessa Anemone sapeva come far passare il raffreddore dei draghi: ― Ci vuole un intruglio caldo, a base di erbacce amare e insetti. Una roba schifosa, che però piace tanto ai draghi ―.

Così la principessa Anemone, schivando gli starnuti del drago, gli portò una grande tazza calda (e puzzolente).

Il drago, che era molto gentile, accettò il dono della principessa e bevve l’intruglio di gusto. Subito dopo cominciò a sentirsi meglio.

Così, passato il raffreddore, il drago poté ricominciare a occuparsi delle piante e dei fiori, senza bruciare più niente. E il giardino di questo castello rimase per sempre il più bello!